IL MUSCHIO

CROCE E DELIZIA...
Qualunque bonsaista farebbe "carte false" per vedere, alla base dei suoi bonsai, quella deliziosa "erbetta di velluto". In effetti, il terreno ricoperto di muschio conferisce al bonsai un’ambientazione affascinante, da paesaggio incantato.
Ma attenzione, perché il bel manto verde nasconde una pericolosa insidia per gli alberi coltivati in vaso: quando il muschio ricopre tutta la superficie del vaso, impedisce la traspirazione del substrato, creando un ambiente asfittico, costantemente umido, nel quale le radici smettono di svilupparsi ed il bonsai inizia a dare segni di sofferenza, con le foglie che ingialliscono e cadono.

.

COME FARLI CONVIVERE.
Sarebbe un vero peccato rinunciare al magico tappetino verde, quindi, per far convivere il bonsai e il suo asfissiante compagno, si dovrà adottare un semplice accorgimento: tenere pulito il perimetro del vaso, per almeno 2 cm., staccando la parte di muschio che si avvicina al bordo (possibilmente in modo irregolare per dargli un aspetto più naturale). In questa maniera, la parte di terreno rimasta scoperta permette al substrato di respirare e di asciugarsi regolarmente, ricreando un ambiente sano e vitale.

.


.

COME OTTENERE IL MUSCHIO 
Il sistema più efficace, è quello della semina: si prende una confezione di sfagno polverizzato e la si sparge sul terreno del bonsai preventivamente "rastrellato"; si compatta bene con l’apposita paletta e si annaffia delicatamente.

 

Nei giorni seguenti, il bonsai va tenuto all’ombra e il terreno va nebulizzato tutti i giorni. Dopo circa 3 settimane si dovrebbe vedere il muschio che fa la sua comparsa.

In ogni caso, va ricordato il fattore più importante per l’ottenimento e il mantenimento del muschio: l’ambiente, che deve essere ombreggiato, umido e riparato dal vento.