LA SCELTA DEL VASO BONSAI


Come la cornice per un quadro...

Il vaso è per un bonsai quello che la cornice è per un quadro: un bellissimo esemplare piantato in un brutto vaso, non riuscirà mai ad esprimere tutta la sua bellezza e armonia, restando mortificato come un bel quadro in una brutta cornice.

Il vaso in gres.
I migliori vasi per bonsai sono quelli di gres giapponese: questo materiale è costituito da un’argilla speciale che cuoce a 1.200 gradi, a differenza della ceramica che ha una cottura di 900 gradi. L’alta temperatura porta il materiale molto vicino al punto di vetrificazione, questo conferisce al vaso delle ottime caratteristiche di estetica, resistenza agli urti e alle gelate. Seguono i vasi in gres cinese, un po' più pesanti ma con caratteristiche di resistenza agli urti e alle gelate superiori alla ceramica.

 

Il Vaso in ceramica.

I vasi in ceramica, smaltata o naturale, permettono di "incorniciare" la nostra opera d'arte in maniera più economica e con una scelta di modelli più estesa. 

Come scegliere il vaso.
Non esistono vasi brutti, ma vasi più o meno adatti a questo o quel bonsai. Va aggiunto che, non è obbligatorio seguire regole rigide e che la scelta del vaso va effettuata tenendo conto soprattutto del gusto personale. In ogni caso, è sicuramente utile conoscere i criteri estetici che adottano i grandi maestri, per poi  decidere autonomamente su come procedere nella scelta del vaso più adatto.

1) Lunghezza:
la lunghezza del vaso deve corrispondere al 60-70% dell’altezza dell’albero; naturalmente, se il bonsai è più largo che alto va calcolata come parametro la larghezza della pianta.

2) Altezza: l’altezza del vaso dovrebbe essere simile al diametro del tronco, ma vanno tenuti in considerazione anche altri fattori, come la vigorìa della pianta e le condizioni climatiche: se il bonsai asciuga velocemente il terreno, conviene usare un vaso un po’ più profondo, lo stesso vale se la zona di collocazione del bonsai è molto calda o molto fredda (un maggiore spessore del terreno protegge meglio le radici).
Nello stile a cascata, l’altezza del vaso è maggiore della sua larghezza e non deve mai corrispondere alla lunghezza dei rami in cascata i quali debbono scendere al di sotto della base del vaso.


3) Smalto e colore: i vasi smaltati si usano per le piante a foglia larga, da fiore e da frutto; nella scelta del colore, quindi, si cerca di abbinare le tinte dei vari elementi.
I vasi non smaltati, invece, si adottano per le conifere (pini, ginepri, abeti ecc.)


 

4) Forma: la forma del vaso influisce sia sul piano estetico, sia su quello vegetativo: infatti, il vaso ovale “ammorbidisce” il bonsai creando un effetto di leggerezza, (quindi, sarà più indicato per lo stile “eretto informale”) mentre il vaso rettangolare “indurisce” l’estetica del bonsai conferendo un aspetto più maestoso (quindi, sarà più indicato per lo stile “eretto formale”).
Infine, va ricordato che i bonsai da fiore e da frutto (Glicine, Albicocco, Ciliegio Melo, ecc.) producono maggiormente se collocate in un vaso tondo ed alto.