Mal Bianco (Oidio)

La Microsphaera alphitoides (questo è il nome scientifico del mal bianco) è un fungo relativamente giovane, infatti è apparso in Italia nei primi anni del novecento, dimostrando in poco tempo tutta la sua virulenza.
Il periodo nel quale si manifesta la malattia và dalla primavera all’autunno, quando la temperatura supera i 26° e l’umidità si assesta intorno al 50-60%. La presenza del fungo si nota inizialmente per la decolorazione appena percettibile delle foglie, le quali ben presto si ricoprono della caratteristica “polverina bianca”, sia nella pagina superiore, sia nella pagina inferiore. Su alcune piante, come l’Acero, invece della solita polvere bianca, a volte si presenta provocando delle macchie di color ocra-brunastro, che  in poco tempo portano all’essiccazione della foglia.

.

PIANTE ATTACCATE
I bonsai più soggetti all’attacco del “mal bianco” sono, Acero, Faggio, Melo, Prunus e  Quercia,  ma in caso d’infestazione anche le altre piante possono venire colonizzate dal fungo.

.

DANNI
I danni provocati dal’Oidio sono considerevoli: le spore, trasportate dal vento, si posano sulle foglie e sui germogli, che si deformano vistosamente, disseccandosi in pochi giorni. La particolarità di attaccare i germogli è il fattore che rende più devastante l’attacco poiché, se la pianta non viene subito curata, può andare incontro alla perdita totale dell’apparato fogliare, con tutte le conseguenze dovute allo stress di una defogliazione, specialmente se ricade in autunno.

.

DIFESA
Come per tutte le patologie, la prima difesa consiste nella prevenzione, perciò bisogna eliminare i fattori che possono favorire lo sviluppo del parassita, collocando i bonsai in un luogo ventilato, ben illuminato e non troppo umido, evitando le nebulizzazioni sulla chioma, le quali vanno effettuate esclusivamente in piena estate, quando l’aria è veramente secca.
I prodotti attivi contro questo fungo parassita sono lo Zolfo, il Sanaplant e l'Anti Oidio Biologico

Lo Zolfo è efficace ed economico, ma presenta il problema di sporcare di bianco le foglie, e questo per un bonsai è abbastanza antiestetico. 

Il Sanaplant è il più pratico e veloce, poiché è già pronto nel flacone nebulizzatore.

Per chi preferisce la lotta biologica, senza pericoli per l'uomo e gli animali, è disponibile l'Anti Oidio Biologico.


Come preventivo, il funghicida può essere distribuito, in primavera ed in autunno, ogni 15 giorni.
Come curativo, nel caso di una infestazione in atto, va distribuito una volta a settimana, per 4 settimane. Inoltre, se un bonsai è stato attaccato dal fungo, sarà opportuno effettuare dei trattamenti preventivi su tutte le altre piante. 

Zolfo

Anti Oidio Biologico

Sanaplant