DESCRIZIONE Il Kaki, tra i bonsai da frutto è sicuramente quello più spettacolare e affascinante. Con le sue piccole foglie e i frutti persistenti, si distingue dagli altri bonsai illuminando con i i suoi pomi arancioni l'ambiente circostante. Inoltre, col passare degli anni assume un aspetto sempre più massiccio e vetusto, con tronco grosso e rami fini.
La coltivazione di questo bonsai è relativamente facile, a patto di tenerlo in un vaso profondo, con terriccio molto drenante, e di affiancarlo a un piccolo esemplare dai fiori maschili che ne garantisca un'abbondante fruttificazione.
Facile da educare con il filo e con la potatura, ha una crescita vigorosa per tutta la stagione vegetativa.
ESPOSIZIONE In primavera, quando iniziano a spuntare le nuove foglioline, il Kaki va collocato in posizione assolata e ventilata, questo permette una crescita vigorosa e lo ripara dagli attacchi dei parassiti. In estate, questa essenza ama il sole, perciò va tenuta in una posizione nella quale prenda il sole per tutta la mattinata e rimanga ombreggiata il pomeriggio. In autunno, quando la temperatura diventa più dolce, si può rimettere il bonsai al sole dalla mattina alla sera. In inverno, nelle regioni del centro-sud, si può tenere all’aperto, in pieno sole; nelle regioni del nord, lo si può riparare dalle gelate collocandolo sotto una tettoia, per preservare le radici dal gelo.
ANNAFFIATURA Questo bonsai non ama il terreno umido, quindi prima di annaffiarlo occorre accertarsi che il terreno sia veramente asciutto. L’irrigazione va effettuata in generosamente ma, assolutamente, non bisogna annaffiarlo se il terreno è ancora umido. Da ricordare che, una irrigazione eccessiva durante la fioritura può causare la caduta prematura dei fiori.
POTATURA Dal mese di novembre, quando sono cadute tutte le foglie, si può effettuare la potatura di formazione, utilizzando la tronchese concava; in questo periodo, l’assenza dell’apparato fogliare permette di osservare bene la struttura del bonsai, consentendo una scelta accurata dei rami da eliminare. Ricordarsi di medicare i tagli con il mastice, o con la pasta cicatrizzante.
PINZATURA Per ottenere una chioma uniforme, e soprattutto per ottenere una ricca produzione di frutti, in giugno e in agosto si effettua l’accorciamento dei germogli che si sono allungati oltre la sagoma originale, l'operazione si effettua con la forbice lunga, tagliandoli dopo la seconda foglia, quando sul ramo ce ne saranno quattro-cinque.
DEFOGLIAZIONE
Su questa essenza non si esegue una vera defogliazione, però in estate ci si può trovar di fronte ad un bonsai dall’aspetto particolarmente "vissuto" con foglie rovinate dal sole, quindi, in luglio-agosto, con il defogliatore, si possono eliminare le foglie più compromesse, stimolando il bonsai ad emettere nuove foglioline.
RINVASO
Come per la potatura, il rinvaso può essere effettuato da novembre a marzo, dal momento che sono cadute tutte le foglie. Prima di procedere con l’operazione, bisogna togliere il bonsai dal vaso e controllare se ce n’è veramente bisogno. Una volta stabilito che è necessario rinvasare, avendo riscontrato che il pane di terra è completamente ricoperto dalle radici, con l'aiuto del rastrellino, lo si riduce di 1/3 lasciandolo integro per i restanti 2/3. Utilizzando la forbice per radici, si eliminano decisamente le radici grosse, mentre le radichette capillari vanno salvate, accorciandole, ma non eliminandole completamente. Il terriccio deve avere un buon drenaggio, perciò è consigliabile utilizzare terra Akadama assoluta. Il vaso, come per tutti i bonsai da frutto, deve essere profondo e abbondante. Ricordarsi di rinvasare solo piante in buona salute e, se l’inverno è particolarmente rigido, proteggere dal gelo i bonsai appena rinvasati con un cappuccio di tessuto non tessuto.
CONCIMAZIONE
Per ottenere una buona produzione di frutti, che peraltro non cadano prematuramente, il Kaki deve essere alimentato abbondantemente, dalla fine della fioritura all’estate, utilizzando fertilizzanti a lenta cessione (tipo Biogold o Aburukasu) In autunno, conviene somministrare un concime con un’alta percentuale di fosforo e di potassio (es. Polvere Solubile NPK 14-20-26) per irrobustire i tessuti vegetali e preparare le gemme "fiore" per l’anno successivo.
APPLICAZIONE FILO
L’avvolgimento dei rami piccoli e medi si effettua nella buona stagione, annaffiando il bonsai prima di "lavorarlo"; questo permette di piegare meglio le branche, senza timore di romperli.
Per i rami grossi e per il tronco l'avvolgimento va effettuato in inverno, effettuando l'operazione a più riprese, piegando i rami o il tronco un po' alla volta nel corso di di una o due settimane.
DIFESA DAI PARASSITI
Il nemico numero uno del Kaki è la cocciniglia; specialmente se il bonsai non è esposto al sole e all'aria, potrebbe essere infestato dai pericolosissimi "batuffoli bianchi" perciò è opportuno eseguire, per tutta la bella stagione, a cadenza quindicinale, dei trattamenti preventivi, con un insetticida anticocciniglia.
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