BONSAI METASEQUOIA

Fino al secolo scorso, si conoscevano solamente i resti fossili di questo albero, considerato estinto da due milioni di anni. Poi nel 1945, in una remota regione della Cina, ne furono trovati degli esemplari giganteschi e da allora è iniziata la coltivazione di questa magnifica essenza, soprannominata Abete d'acqua.

Come si può immaginare, l'appellativo nasce dal fatto che la Metasequoia predilige i luoghi umidi e acquitrinosi, dove cresce vigorosa fino a raggiungere i 40 metri d'altezza, producendo una enorme quantità di foglie composite, lunghe fino a 20 centimetri, a loro volta formate da foglioline contrapposte lunghe 2-3 cm.

Pur appartenendo alla famiglia delle cupressacee, la Metasequoia è un albero spogliante e questo la rende particolarmente affascinante, per la vegetazione abbondante ma leggera e per la veste invernale, inusuale per una conifera.
Nella coltivazione a bonsai, si rivela una essenza di facile coltivazione e di grande soddisfazione, senza problemi di parassiti e senza bisogno di particolari interventi oltre la normale cimatura di inizio estate. 

La configurazione nella quale esprime il massimo della sua bellezza è quella dello stile a bosco, ma può essere coltivata anche come pianta singola.

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ESPOSIZIONE 
In primavera, il bonsai va collocato in pieno sole; questo permette di ottenere ciuffi di foglie compatti, con internodi corti e rami robusti. 
In estate, per evitare che il sole provochi la "sbiancatura" delle foglie, conviene tenerlo in posizione ombreggiata
In autunno, ci si può regolare come in primavera, rimettendo il bonsai al sole. Una esposizione ben illuminata, permette al bonsai di vegetare ancora e di arrivare all’inverno in condizioni ottimali. 
In inverno, la Metasequoia non teme il gelo, perciò si può tenere tranquillamente all'aperto, anche nelle zone più fredde.

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ANNAFFIATURA
Anche se in natura questa essenza vive in luoghi molto umidi, nella coltivazione in vaso bisogna evitare i ristagni d'acqua, perciò, nella stagione vegetativa bisogna controllare il terreno tutti i giorni e annaffiarlo abbondantemente solo quando si presenta asciutto in superficie. Mentre d'inverno, quando sono cadute le foglie, è sufficiente controllare l'umidità del terreno una volta a settimana ed eventualmente annaffiare.

 

POTATURA
La potatura di rami importanti va effettuata d'inverno quando il bonsai è spoglio; invece la cimatura dei nuovi germogli, che si sono allungati eccessivamente, fa fatta a maggio-giugno.

 

RINVASO

Trattandosi di una specie particolarmente vigorosa, gli esemplari giovani possono aver bisogno di essere rinvasati ogni anno, mentre quelli più "anziani" ogni 2-3 anni. In ogni caso, prima di procedere al trapianto, bisogna togliere il bonsai dal vaso e controllare se ce n’è veramente bisogno. Il periodo migliore per il rinvaso è quello invernale e si effettua riducendo l’apparato radicale di circa la metà. In caso di necessità si può anche operare a "radice nuda" cambiando completamente il terreno.


Il terriccio da usare al rinvaso deve avere un drenaggio non eccessivo, perciò, non è consigliabile utilizzare la terra Akadama, bensì un substrato contenente torba e sostanza organica (tipo Terriccio Pronto).

 

CONCIMAZIONE

Le concimazioni devono essere costanti per tutto il periodo vegetativo (da marzo a settembre, interrompendole da luglio a metà-agosto). Si possono usare fertilizzanti a lenta cessione (tipo Biogold o Hanagokoro) una volta al mese, oppure un concime liquido ogni 10 giorni. 

 

APPLICAZIONE FILO

Per orientare i rami nella direzione voluta, si utilizza il filo di alluminio ramato. L’avvolgimento può essere eseguito tutto l’anno, usando un filo dello spessore adeguato alla grandezza del ramo (in genere, 1/3 del diametro). I rametti piccoli posso essere avvolti solo quando hanno lignificato. Nella stagione vegetativa, controllare il filo ogni 15 gg. per evitare che il legno resti segnato.

 

DIFESA DAI PARASSITI

Questo bonsai normalmente non viene attaccato da parassiti, ma se vive assieme ad altre piante è conveniente estendere gli eventuali trattamenti antiparassitari anche alla Metasequoia.